Mariano è un antifascista militante, quando cade nell’ agguato fascista non si sottrae allo scontro e lotta fino a quando una coltellata non gli spacca il cuore.
Agli aggressori non verrà riconosciuta la premeditazione e verranno condannati a pene miti:
- 11 anni per Edgardo Bonazzi successivamente dissociato che con le sue testimonianze riempirà gli atti di tutti i processi per strage a carico della destra eversiva italiana, da Piazza Fontana, a Piazza della Loggia di Brescia fino a quella della Stazione di Bologna;
- 6 anni ad Andrea Ringozzi di cui nel tempo si perderanno le tracce,
- 4 anni a Luigi Saporito per concorso in omicidio rimasto attivo in politica, consigliere comunale fino a qualche anno fa nell’hinterland Vesuviano.
http://www.lalottacontinua.it/giornale-archivio/LC1_1972_08_27.pdf
Una ricorrenza quella dell’omicidio di Mariano che ci riporta in tempi più recenti ad una analoga aggressione fascista premeditata che portò alla morte del giovane compagno Renato Biaggetti, accoltellato a morte nella notte del 25 agosto 2006 a Focene sul litorale della Capitale.
http://www.ecn.org/antifa/article/1024/assassinatounragazzouncompagnoafoceneostia